Più di 5000m2 di pareti calcaree, che una volta immerso nel buio si trasforma in un museo vivente! Lo spazio è immenso e interamente dedicato alle grandi opere artistiche. La messa in scena musicale vi immerge poi nel mondo dell’artista e vi introduce all’antica cava di calcare che è stata utilizzata per la prima volta nella costruzione del castello de la Cité des Baux.
Sul lato storico, va notato che il sito chiuso prima della seconda guerra mondiale con l’invenzione di nuovi materiali. Fu nel 1959 che Jean Cocteau riprese le Carriere decidendo di girare il suo manifesto politico: Il Testamento di Orfeo.
Nella freschezza delle carriere, siamo felici di aver preso un maglione…
I vecchi spettacoli:
2012: “Gauguin, Van Gogh, i pittori di colore”
20
13: “Monet, Renoir… Chagall. Viaggi nel Mediterraneo”
2014: “Klimt e Vienna”
20
15: “Michelangelo, Leonardo da Vinci, Raffaello. I giganti del Rinascimento”
2
016: “Chagall, sogni di una notte d’estate”
2017: Bosch, Brueghel, Arcimboldo
2018: Picasso e i maestri spagnoli
201
9: Van Gogh, la notte stellata
2
020: Dalì, l’enigma senza fine
In pratica:
Per accedere alla cava, si consiglia di prenotare in anticipo sul loro sito web. Le code al botteghino sono abbondanti, anche fuori stagione!
- Le Carriere delle Luci sono aperte tutti i giorni. Anche il 25 dicembre!
- La chiusura annuale avviene dal 6 gennaio al 6 marzo 2020: è ora di iniziare un’altra mostra.
- Per parcheggiare, c’è solo un’opzione: arrivare il prima possibile! I parcheggi intorno alle cave sono stati rapidamente assalto.i.
Questo è uno dei miei primi consigli per chi vuole uscire dalla città di Arles e scoprire le Alpilles. Accanto al Baux de Provence, in Val d’Enfer, il paesaggio è bello e così tipico delle Alpilles.
A soli 25 minuti dalla nostra sistemazione turistica, non perdetevi questa fuga tra cultura e sito eccezionale.
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